L’interior design, ad esempio, è uno degli ambiti di sviluppo a cui, una buona parte dei player di Viscom Italia, guarda con interesse. Affianco al tema del costruire, l’architettura contemporanea ha aggiunto quello del comunicare: physical branding, way-finding, environmental graphics sono di base espressioni che raccontano la necessità dei luoghi, pubblici e privati, di essere riconoscibili, di sapere orientare le persone che li attraversano e, in questo lasso di tempo, raccontare la propria identità e funzione. Una voce che punta ad essere efficace, impattante, chiara e incisiva… esattamente come ci si aspettava dalla comunicazione pubblicitaria, che con le sue regole, soluzioni e strategie diventa un’inestimabile patrimonio di conoscenza ed esperienza: quella che un tempo era la grafica pubblicitaria, diventa oggi grafica narrativa.
Molti di questi cambiamenti sono il risultato di un’incredibile evoluzione tecnologica, che ha aggiunto alla macchina il controllo numerico del computer. Alcuni settori, come quello della stampa digitale, hanno notevolmente migliorato la risoluzione, la fedeltà cromatica ed eliminato inchiostri tossici, garantendo così la possibilità di spostarsi dalla cartellonista stradale, che si è fatta digitale, alla decorazione degli interni.
Abbiamo visitato ed esplorato Viscom Italia nelle edizioni passate con gli occhi ingenui di chi varca la soglia per la prima volta: l’impressione è stata di essere in un grande laboratorio creativo dove macchine, a volte miniaturizzate a volte gigantesche, tagliano, stampano, ricamano, incidono… Le tecnologie, nate da una matrice comune, si sono declinate in un’infinità di applicazioni (e apparecchiature) sviluppate per le diverse esigenze del mercato, che in questi ultimi dieci anni si è fatto sempre più complesso e specializzato. Si procede per addizione o sottrazione, per processi diretti o applicazioni successive e i quantitativi, i materiali e le dimensioni del prodotto finale, determinano un universo di soluzioni, che sono il patrimonio di Viscom Italia.
Visitare Viscom Italia significa scoprire tutte queste differenze, apprenderne le possibilità, e aprire nuovi orizzonti creativi. Il progettista torna a dialogare con l’artigiano e, compreso il processo produttivo, alza l’asticella delle aspettative innescando il meccanismo, che porterà ad una nuova innovazione.
Come ci insegna la EXPO di quest’anno a Dubai, per costruire il futuro bisogna condividere le idee (“Connecting minds, to build the future”) e, dunque, un fitto programma di incontri e dibattiti si alterneranno nei tre giorni di fiera per proseguire nello spazio virtuale di Viscom Italia 2021 Live+Digital fino al 5 ottobre.
Si parlerà di temi delicati, come di nudge, le spinte gentili alla comunicazione, di musica, di sostenibilità in diversi ambiti dall’architettura alla moda e nella elaborazione e produzione del packaging, di etica, di talento, di competenza, di strategie di marketing e di sfide globali. Relatori di rilievo, porteranno il loro punto di vista cercando di ispirare e coinvolgere il pubblico presente e quello in remoto, che grazie alla diretta streaming di tutti gli appuntamenti, permetterà di ampliare il pubblico oltre i confini fisici.
Design Wrapping, nata anche dall’esperienza maturata all’interno di Viscom Italia, sarà per la prima volta media-partner della manifestazione. Presente all’interno degli spazi della Fiera di Milano-Pero al padiglione 8, celebrerà qui il suo battesimo ufficiale.
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