Per decenni siamo stati abituati a vedere e considerare le whiteboard (lavagne bianche per pennarelli, che si contrapponevano a quelle nere in ardesia) come degli oggetti finiti, in formati predeterminati, da appendere alle pareti oppure da posizionare nello spazio con cavalletti auto-portanti. Questa visione, per quanto corretta, non descrive appieno tutte le potenzialità di questo materiale e l’uso che se ne fa oggi: molto più creativo e coinvolgente. Come molte altre soluzioni, che potete scoprire all’interno di Design Wrapping, anche questa finitura nasce sotto forma di film adesivo in PVC, disponibile nella finitura lucida e opaca. Il rotolo è alto tra i 120/150 cm per un’estensione di oltre 20 metri. Questo permette di andare ben oltre la lavagnetta in formato poster!.
Come tutti i film in PVC è applicabile su qualsiasi superficie liscia, che sia vetrata oppure cieca come pareti in cartongesso, pannellature in legno o metallo o altre superfici, anche porose, che andrebbero semplicemente trattata prima dell’applicazione. La variante opaca è poi adatta anche alla video proiezione.
L’idea di abbandonare le piccole lavagne per rivestire intere pareti, nasce dalla necessaria condivisione di idee, che caratterizza il lavoro in team. I momenti di incontro sono sempre più frequenti e richiedono spazi più flessibili e più supportivi al brain storming. Le grandi superfici, su cui tutti possono trovare lo spazio per esprimere le proprie idee, creando mappe concettuali, diventano un terreno fertile per far nascere nuove idee e soluzioni condivise.
Nelle sedi delle grandi multinazionali e negli uffici più attenti alle innovazioni questo tipo di spazio è sempre più frequente e necessario: sale riunioni, corridoi, micro-ambienti contenuti nei grandi open space assumono un carattere ed una funzionalità inaspettata, grazie anche alla presenza di queste grandi superfici su cui scrivere.